Naxos and Heraklion

Informazioni sulla destinazione: Naxos (/ ˈnæksɒs, -soʊs /; greco: Νάξος, pronunciato [ˈnaksos]) è un'isola greca e la più grande delle Cicladi. Era il centro della cultura arcaica delle Cicladi. L'isola è famosa come fonte di smeriglio, una roccia ricca di corindone, che fino ai tempi moderni era uno dei migliori abrasivi disponibili. La più grande città e capitale dell'isola è Chora o la città di Naxos, con 6.533 abitanti (censimento del 2001). I villaggi principali sono Filoti, Apiranthos, Vivlos, Agios Arsenios, Koronos e Glynado. Secondo la mitologia greca, il giovane Zeus fu allevato in una grotta sul monte. Zas ("Zas" che significa "Zeus"). Omero menziona "Dia"; letteralmente l'isola sacra "della Dea". Károly Kerényi spiega: Questo nome, Dia, che significa "celeste" o "divino", è stato applicato a diverse piccole isole scoscese nel nostro mare [Egeo], tutte situate vicino a isole più grandi, come Creta o Naxos. Il nome "Dia" fu persino trasferito sull'isola di Naxos stessa, dal momento che si supponeva che l'isola nuziale di Dioniso fosse più ampiamente di qualsiasi altra. Una leggenda narra che nell'era eroica prima della guerra di Troia, Teseo abbandonò Arianna su quest'isola dopo averlo aiutato a uccidere il Minotauro e fuggire dal labirinto. Dioniso (dio del vino, delle festività e dell'energia primaria della vita) che era il protettore dell'isola, incontrò Arianna e si innamorò di lei. Ma alla fine Arianna, incapace di sopportare la sua separazione da Teseo, si suicidò (secondo gli Ateniesi), o salì in cielo (come avevano le versioni precedenti). La parte di Naxos del mito di Arianna è raccontata anche nell'opera di Richard Strauss Ariadne auf Naxos. I fratelli giganti Otus ed Efialte figurano in almeno due miti di Naxos: in uno, Artemide acquistò l'abbandono di un assedio contro gli dei, offrendo di vivere a Naxos come amante di Otus; in un altro, i fratelli avevano effettivamente insediato Naxos.

Informazioni sulla destinazione: Heraklion is the capital of Crete and usually the starting point for holiday visitors wishing to explore the island. With about 130 000 inhabitants, it is the fifth largest town in Greece. The city is marked by different influences of Venetians, Saracens and Greeks. History is very much alive in Heraklion just like in most Greek cities. All around the old part of the city, a visitor can walk following the old Venetian walls that meet at a bastion, called Koules Fortress that dominates the old harbour of the city. The Venetians began the construction of the city walls in 1462 and they took more than a century to complete. The walls are about 4km in length and of a triangular shape with seven bastions and is now one of the icons of the city. The central square, surrounded by stores, cafes, and restaurants, is dominated by the fountain of the Lions, built by a Venetian governor in the 17th century. The Archaeological Museum at Heraklion is impressive and it is the pride and joy of the city. The displays are satisfyingly thorough and well laid out, all aspects of life in Crete from prehistory through to the Roman period is covered in a series of spacious galleries. The Palace at Knossos is the second most popular tourist site in all of Greece, second only to the Acropolis, the site is in incredible shape and there is much to see. It is also in a beautiful setting with great views over the countryside. Heraklion offers a vast array of historic and archaeological holiday attractions, including its world-famous museum and the nearby site of Knossos, heart of the ancient Minoan civilisation. The shoreline in the city, Amoudara, is a three kilometre strip of sandy beach, lots of cafes, bars and hotels and the site of Technopolis, a modern multiplex cinema and open-air theatre. The most beautiful beaches outside the city are found in Kartero and Malia.